Perché la Sicilia e la Val di Noto saranno le vere regine delle prossime estati, scopriamolo insieme in 5 buone ragioni, che davvero valgono il viaggio.
LE MAGNIFICHE SPIAGGE DELLA COSTA
SUD-ORIENTALE.
In Sicilia si trova molto, se non tutto, di quello che può fare di un soggiorno estivo un’esperienza da ricordare: mare e spiagge incantevoli, e in gran parte poco affollate persino in alta stagione.
In Val di Noto, la costa allinea un’infilata di spiagge ampie, lunghe, di sabbia fine e dorata, fra le più belle del Mediterraneo, secondo l’autorevole parere della guida Lonely Planet.
Selvagge e incontaminate, come quelle racchiuse nell’Oasi di Vendicari: Calamosche, Tonnara, Marinelli si raggiungono con una passeggiata fra stagni popolati di uccelli e dune ricoperte di ginepro.
Non ci sono né ombrelloni né sdraio e si prende il sole distesi su un asciugamano buttato sulla sabbia.
LA CULLA DEL BAROCCO.
Ragusa Ibla, la splendida Noto, Scicli, Modica, Palazzolo Acreide insieme a Catania, Caltagirone e Militello rappresentano il cuore di una terra meravigliosa, un miracolo di rinascita e bellezza oggi Patrimonio Unesco.
Per dirla con le parole di Guido Piovene “è un barocco siculo, diverso da tutti, che si sposa al palmizio, assimila la pietra al pennacchio e al ciuffo, pregno di elementi arabi e di elementi bizantini, tutto fantasia e sangue, senza un momento di freddezza”.
Il barocco di Noto è tutto questo e molto più. È fasto che sfiora l’insolenza nelle facciate dei palazzi e delle chiese, è utopia urbanistica, incanto e armonia, sfida e poesia.
Ti stordisce, cattura lo sguardo e governa i tuoi piedi in una danza nuova facendoti avanzare, arretrare, girare in tondo su te stesso senza darti punti di riferimento univochi.
Scicli ti appare improvvisamente, dietro a un tornante, se hai la fortuna o l’abilità di scegliere la strada giusta per arrivarci, e scatta l’incantesimo.
Quello di Scicli è un barocco raccolto eppure solenne, la dimensione è più da paese che da città. Elio Vittorini l’ha definita la più bella delle città di tutto il mondo, e via Mormino Penna rappresenta l’ingresso ideale al centro storico con i suoi 300 metri scarsi densi di palazzi nobiliari e chiese. Tra tutte un capolavoro: San Giovanni Evangelista.
Per Modica, spesso si resta basiti osservandola dall’alto.
La città del cioccolato oltre che del barocco è divisa in Modica Alta e Bassa. Della città medievale è rimasto ben poco, ma in compenso brulica di monumenti e chiese in stile tardo barocco.
Da visitare la sera al tramonto, colpita dalla luce che riflette sui palazzi dalle sfumature rosa.
I SAPORI AUTENTICI DELLA CUCINA SICILIANA, E I VINI SPETTACOLARI.
Per calarsi nello stile di vita locale, il must è la colazione: irrinunciabile il rito della brioche con granita di mandorle o gelsi, tipico breakfast estivo dei siciliani prima di raggiungere le spiagge.
All’opposto dell’aristocratica esuberanza architettonica di Noto, a Marzamemi, piccolo borgo di origine araba sulla costa, l’anima dell’Isola rivela il suo coté più semplice e primitivo, ma non meno affascinante.
Dalla piccola piazza racchiusa da basse case con gli infissi colorati alla vecchia tonnara, al porto dove ancora oggi ogni giorno le barche dei pescatori scaricano il loro bottino, qui tutto racconta uno stile di vita modellato dal mare.
Anche nei sapori, con protagonisti tonno e pesce spada.
Ma si possono anche riportare a casa, sottoforma di conserve: vere e proprie specialità, come i tranci sott’olio, i filetti affumicati, o la squisita bottarga. Si fa scorta da Adelfio, un enorme magazzino di fronte al porto, dove è ancora possibile trovare rarità come il tonno rosso in scatola e la bresaola di tonno lavorate artigianalmente nel laboratorio annesso al punto di vendita, ma che è anche una miniera di altri prodotti tipici, dal cioccolato di Modica all’olio extravergine, alla frutta di marzapane. I sapori della Sicilia.
Questa, del resto, è anche terra a forte vocazione agricola e vinicola.
Lo si comprende bene quando ci si addentra in una campagna percorsa da arabeschi di bianchi muretti a secco, fra distese di ulivi e vigneti.
Questa è la patria del Nero d’Avola, portabandiera dell’enologia siciliana.
E’ una festa per il palato anche la sosta al Caffè Sicilia, regno di Corrado Assenza, re dei pasticceri siciliani: indimenticabile la cassatina, ma anche un assaggio della torta pere e cioccolato regala momenti di pura estasi.
LE ESCURSIONI GUIDATE IN MEZZO ALLA NATURA INCONTAMINATA.
Dalle città barocche, fino alle immersioni guidate alla scoperta delle antiche colonne romane, la Val di Noto sembra essere uno scrigno dal quale i tesori da scoprire non finiscono mai.
Le escursioni sull’Etna, una montagna che offre una grande varietà di percorsi trekking con le nostre guide esperte oppure scegliere di fare un’escursione in jeep per esplorare l’Etna, la vista di questa meraviglia naturale vi lascerà a bocca aperta.
Il tour guidato presso Cava Ispica.
Uno dei siti archeologici più importanti del Val di Noto, con i nostri escursionisti esperti si parte dal centro storico di Ispica unendo così barocco, liberty di importanti palazzi nobiliari e scendendo poi verso il cuore della cava, su pendii con fortificazioni arroccate e chiese rupestri che testimoniano la presenza di civiltà di oltre 4000 anni fa.
Inoltre, i percorsi panoramici tra sentieri della riserve di Vendicari fino a raggiungere il borgo marinaro barocco di Marzamemi, e per i camminatori più esperti organizzare la visita a una delle valli fluviali più suggestive, Cava Grande, un paradiso terrestre custodito tra alte pareti del canyon, una serie di cascate e laghetti di unica bellezza e una ricchissima vegetazione che ogni volta lascia a bocca aperta.
SHOPPING E STILE UNICO.
Il Pistacchio di Bronte, il cioccolato di Modica, la mandorla di Noto, il nero d’Avola, il ciliegino di Pachino, i formaggi del Ragusano, sono soltanto alcuni e pochissimi tra i gioielli della gastronomia della Sicilia e della Val di Noto.
Ma esistono tesori meno rinomati ma altrettanto speciali da poter acquistare nelle migliori botteghe: le scacce ragusane, anzi in particolare nella zona di Ispica, stupende sfoglie ripiene di pomodoro e cipolla, che riempiono magicamente ogni mattina i banchi delle rosticcerie, specialmente quelle lungo la costa, che verso ora di pranzo di riempiono di gente all’inverosimile.
Olio di oliva, origano di Pachino, o il vino sfuso che potete trovare presso numerose aziende vinicole della zona, ma non è finita qui.
Fare shopping in Val di Noto non è soltanto una questione puramente gastronomica, è anche immergersi nello stile elegante, raffinato e meravigliosamente chic delle botteghe di artigiani, per acquistare le ceramiche siciliane, come ad esempio presso il laboratorio incredibile di Magro Ceramiche a Scicli – https://www.sicilymyhome.com/shopping-eventi/ – oppure tessuti coloratissimi e leggeri, perfetti per passeggiare dopo cena lungo i vialetti delle città barocche.
Non possiamo dirvi tutto, perché c’è davvero moltissimo da scoprire in Val di Noto, non vi resta che prenotare e immergervi in una delle zone turistiche e storiche più belle e uniche al mondo.
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